Ingredienti
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q.b. Olio E.V.O.
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2 Spicchio d'aglio
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1 mazzetto Coriandolo
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1 Cipollina
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1 Peperoncino Rosso
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3 Lime
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q.b. Sale fino
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q.b. Pepe Nero
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200 gr Trancio di tonno fresco
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2 Arancia rossa
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10 Pomodori Ramatipiccoli
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4 cucchiaini Panna acida
Introduzione
Se il bel pesce fresco ti ispira esattamente come piace a quasi chiunque, questa ricetta della tartare di tonno fresco è qualcosa che devi assolutamente provare. Otterrai porzioni piccole e delicate, ma ogni boccone sarà un vero risveglio per i sensi. La tartare di tonno fresco è vista come una pietanza molto divertente da realizzare, perché la maggior parte delle persone, a meno che non siano abbastanza golose, non mangeranno carne cruda o pesce in casa, a meno che non siano dei veri e propri capolavori culinari.
Tartare di tonno fresco: la storia
Storia della tartare di tonno fresco
Alcuni esempi sono la “bistecca alla tartara“, le tartare di tonno, di salmone, di cavallo o di cervo.
Il nome deriva dalla leggenda secondo la quale il popolo nomade dei tartari, originario dell’Asia centrale, non avendo tempo per cucinare, poneva la carne essiccata sotto le selle dei propri cavalli per trovarla ammorbidita al momento del pasto.
Nella cucina piemontese troviamo anche un piatto fatto con carne battuta al coltello (preparazione, quest’ultima, che ha il pregio di non “spremere” la carne, come avviene con la normale macinatura a macchina) e aglio a tocchetti, la cosiddetta carn crua (“carne cruda”) o salada ‘d carn crua (“insalata di carne cruda”), condita con olio d’oliva, sale, pepe e succo di limone. Spesso la carn crua è servita, in quantitativi modesti, insieme ad altri antipasti.
Varie versioni di tartàre esistono poi nella maggior parte delle regioni dell’Italia settentrionale. Nella cucina romagnola, ad esempio, la “carne cruda” è un macinato di girello o girello di spalla, lasciato a marinare in abbondante succo di limone, olio d’oliva, sale e pepe.
Procedimento
1
Fatto
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La preparazioneVersare un paio di bei cucchiaini di olio d'oliva in una piccola padella a fiamma media. Soffriggere delicatamente le fettine d'aglio fino ad ottenere delle sfoglie leggermente dorate; cerca di non bruciarle. Rimuoverle e posizionale su una carta da cucina per lasciarle drenare. Scegli 8 foglie di coriandolo e mettile da parte in una tazzina di acqua fredda. |
2
Fatto
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La tartareInserisci metà del tuo mazzetto di coriandolo, metà della cipollina e metà del peperoncino in un mixer e aggiungi del succo di 1 lime e circa la stessa quantità di olio d'oliva. Se il composto ha bisogno di essere meno denso, aggiungi un piccolo spruzzo d'acqua. Trita finemente la metà rimanente del coriandolo, della cipollina e del peperoncino su una tavola con il tonno fino a quando il composto non è grossolano o fine come preferisci. |
3
Fatto
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Tocco finaleDistendi 2 o 3 fette d'arancia nel mezzo di un coppapasta e inserisci la tua salsa verde. Mescola la miscela di tonno in una ciotola con il succo del secondo lime e la stessa quantità di olio d'oliva. Sala e pepa, condiscilo a tuo piacimento, quindi posiziona la tartare di tonno sulle fette d'arancia. Completa con alcuni quarti di pomodoro e una cucchiaiata di panna acida, quindi cospargi le sfogliatine all'aglio e le foglie del coriandolo. Servi subito con le fette del tuo terzo lime. Se vuoi aggiungere un pò di peperoncino a fette o un pizzico di paprika, e buon appetito! |