Ingredienti
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400 gr Riso Arborio
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120 gr Macinato di Manzo
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120 gr Piselli Freschi
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1 cucchiaino Concentrato di Pomodoro
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80 gr Burro
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3 Uova
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1 bustina Zafferano
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3 cucchiai Grana Padano
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60 gr Mozzarella
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3 cucchiai Olio E.V.O.
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1 pezzo Cipolla
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q.b. Sale fino
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q.b. Pepe Nero
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q.b. Olio di Semi d'Arachide
Introduzione
Gli Arancini Siciliani sono deliziose palline di riso siciliane fritte e croccanti con ripieno di ragù di carne, piselli e mozzarella e un croccante involucro di pan grattato.
L’arancino, che prende il nome dalle arance visto che gli Arancini Siciliani vi assomigliano abbastanza, sono meglio conosciuti nell’arte culinaria come un modo pratico per usare il risotto avanzato. Infatti, provengono da una terra mediterranea, il che non spiega l’invenzione di un gusto per i ricchi piatti a base di riso. In realtà, si dice che siano stati introdotti in Sicilia dagli invasori arabi che portarono il riso sull’isola nel X secolo.
Si pensa che gli Arancini Siciliani, inoltre, siano stati realizzati come food work: lo snack perfetto portatile e ad alta energia per una giornata di lavoro nei campi o in barca da pesca. Infatti, spesso, vengono descritti come l’equivalente siciliano di “un panino a pranzo”. Fanno anche parte di pranzi da picnic e, grazie alla loro capacità di essere gustati in grandi e piccole quantità, sono un alimento insuperabile per party e finger food.
Arancini Siciliani: la ricetta originale
Quasi tutti friggono in profondità i loro arancini ma è possibile realizzarli anche con una frittura superficiale, che funziona davvero bene! Inoltre, nella ricetta originale vengono aggiunte le uova nel riso per legarlo, ma se hai cotto bene il tuo riso, ed è abbastanza freddo, potresti anche ometterle.
Come suggerisce il nome, quindi, gli arancini dovrebbero essere abbastanza grandi, siano essi tondi o conici, anche se ora sono più popolari come antipasti e la forma comune si va via via restringendo. Se la tua preoccupazione è legata alla salute, tieni presente che gli Arancini Siciliani probabilmente non dovrebbero essere mangiati in grandi quantità e molto spesso, perché, fanno comunque parte di quegli alimenti fritti.
Queste palline di riso fritto sono l’ideale per risotti avanzati, puoi crearli da zero nel tradizionale stile siciliano e tu con cosa li farcirai?
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Procedimento
1
Fatto
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Il macinatoPosiziona in un tegame 20 g di burro a pezzi, l'olio e la cipolla tagliata a tocchetti. Mettila sul fornello e lascia imbiondire la cipolla, aggiungi poi la carne macinata e rosola finché non si asciuga. Unisci, quindi, i piselli, il concentrato di pomodoro precedentemente sciolto in un mestolo d’acqua calda, sale, pepe e cuoci finché i piselli non risultano morbidi e il composto ben asciutto. Lascia raffreddare. |
2
Fatto
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Il risoVersa 700 ml di acqua in una pentola capiente e portala a bollore, in un fornello adiacente sistema un pentolino con altra acqua e lasciala sobbollire. Non appena l’acqua bolle, versa il riso e man mano che l’acqua in pentola si asciuga, aggiungine dell’altra; porta a cottura continuando a girare il tutto. Quando il riso è al dente, l’acqua in pentola dovrà essere del tutto assorbita, aggiusta di sale e togli dal fuoco. |
3
Fatto
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Il raffreddamento del risoVersa nella pentola lo zafferano sciolto in un mestolo di acqua calda, gira il tutto e aggiungei 1 uovo, il formaggio grattugiato e i 60 g di burro rimanenti. Dopo una buona mescolata, versa il riso in un vassoio o un piatto largo e lascialo intiepidire. |
4
Fatto
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La forma dell'arancino sicilianoQuando il riso è tiepido, può essere lavorato agevolmente con le mani per realizzare gli arancini. Stendi una noce di riso sul palmo della mano leggermente concavo, sistema nell’incavo che viene a crearsi un pezzo di mozzarella e un cucchiaio di ragù con piselli, racchiudi il tutto con altro riso cercando di realizzare una sfera. In alternativa alla sfera, puoi dare all’arancino la classica forma a cono. |
5
Fatto
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La panaturaPassa l’arancino prima nelle uova sbattute e successivamente nel pangrattato, facendo attenzione a ricoprirlo in modo uniforme. |
6
Fatto
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La fritturaPorta a temperatura l’olio, bollente ma non fumante, e friggi 3-4 arancini per volta finché non risultano dorati. Non friggerne troppi per volta, se la temperatura dell’olio si abbassa compromettete la frittura rendendola meno efficace e quindi unta. |
7
Fatto
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Fase finaleQuando l’arancino è ben dorato, rimuovilo dalla pentola con un mestolo forato e passalo sulla carta assorbente per rimuovere l’olio in eccesso. Gli Arancini sono pronti, servili caldi o tiepidi. |