Una tombola diversa dal solito: la Tombola 2020
Arriva una tombola diversa dal solito, la tombola 2020 che ha segnato questo anno in maniera indelebile. I più critici potranno pensare che sia di poco gusto, che abbia poco di ludico, che forse sia meglio dimenticare il passato. Invece, noi di C’ena una Volta in collaborazione con il gruppo #iomangioacasa e l’agenzia Italy Swag – Web Agency di Mola di Bari, abbiamo pensato che possa essere uno spunto satirico che faccia pensare, faccia riflettere e faccia ricordare un anno che difficilmente riusciremo mai a dimenticare!
Una tombola 2020 che riunisca l’utile al dilettevole, che faccia “sorridere” (seppur in maniera amara) e non ci faccia dimenticare che “spetta a noi, cambiare i numeri in tavola“, se vogliamo che il prossimo anno sia diverso e migliore di questo!
Le origini della Tombola
La Tombola ha origini veramente molto antiche. Nasce nel lontano 1734 per una diatriba sorta tra il re Carlo III di Borbone, che era deciso ad ufficializzare il gioco del lotto nel Regno, perché se fosse rimasto clandestino avrebbe sottratto introiti alla casse dello Stato, ed il frate domenicano Gregorio Maria Rocco, che riteneva il gioco del lotto un amorale e ingannevole diletto per i suoi fedeli.
Alla fine riuscì a spuntarla il re, ma a patto che nella settimana delle festività natalizie il gioco venisse sospeso perché il popolo non doveva distrarsi dalle preghiere.
Il popolo che non voleva rinunciare a giocare si organizzò in un altro modo: i novanta numeri del lotto furono racchiusi in un “panariello” di vimini e furono disegnati i numeri su delle cartelle, così la fantasia popolana trasformò un gioco pubblico in un gioco a carattere familiare.
Il nome Tombola
Il nome tombola deriva dalla forma cilindrica del pezzo di legno dove è impresso il numero e dal rumore che questo fa nel cadere sul tavolo dal panariello, che una volta aveva la forma del tombolo.
Ai novanta numeri del gioco furono dati significati diversi, che variano da regione a regione; quelli della tombola napoletana sono quasi tutti allusivi e talvolta scurrili.
Molto famose a Napoli sono le tombolate dei “femminielli” dei vicoli dei quartieri popolari della città. (fonte napolitamo.it)
Detto ciò, vi auguriamo un Buon Natale e un “diverso” e migliore anno 2021!