Bruschette di Polenta: la merenda dell’inverno
La merenda dell'inverno
E continuiamo a parlare di polenta: questa volta di bruschette di polenta! Essì, quante cose diverse che sto provando in questi giorni: qualcosa è fuori dal normale, qualcosa è meno tradizionale del solito, qualcosa è veramente “diversa”!
Siamo quasi a primavera, ma la polenta in questi giorni mi sta interessando non poco: versatile, genuina, sana e dalla consistenza “a piacere”… Per cui, questa volta proviamo una novità: bruschette di polenta!
Le regole per una polenta perfetta
Ci sono molte regole che si dice dovresti seguire per fare una polenta perfetta, come usare un cucchiaio di legno, mescolare in una sola direzione, aggiungere alla polenta solo acqua bollente e mescolare continuamente, e così via. Eppure, tra tutte queste regole che vale la pena conoscere, la versatilità della polenta mi ha interessato sin da subito.
Metodi alternativi per cucinare la polenta
Per farti capire quanto sia versatile la polenta, ho giocato con alcuni metodi inusuali per realizzarla, tra cui il forno, un metodo a doppia cottura e il microonde. E infine, ti mostro la mia ricetta delle bruschette di polenta!
Metodo del forno
Le ricette della polenta al forno che ho trovato in rete prevedevano di unire la polenta con l’acqua in una pirofila, quindi cuocerla, in alcuni casi coperta e in altri scoperta, fino a fine cottura. Ho provato entrambi i metodi e ho ottenuto dei risultati scadenti: polenta grumosa e secca sulla parte superiore.
La copertura aiuta a mitigare un po’ la secchezza, ma devi comunque mescolare la polenta di tanto in tanto per evitare la formazione di grumi. Funziona bene, ma non si risparmia molto sforzo.
Metodo a doppia cottura
Ho pensato che una cottura a bagnomaria potesse aiutare a ridurre la necessità di mescolare, poiché il calore del vapore dal basso non fa bruciare la polenta sul fondo della casseruola. Ancora una volta, però, la superficie della polenta è diventata un problema e stessa storia per i grumi, per cui mi sono ritrovata a rigirarla quasi con la stessa frequenza della polenta cotta direttamente sul fuoco. Inoltre, ci è voluto un po’ di più per la cottura, poiché il calore era più soft.
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Metodo a microonde
E infine, una versione per microonde, in cui la polenta e l’acqua vengono unite in una coppa in vetro pyrex, quindi cotta e coperta, per circa 12 minuti in totale.
Il metodo funziona, ma con alcune riserve. Innanzitutto, la polenta risulta ancora un po’ granulosa una volta cotta. In secondo luogo, l’acqua tende a bollire nel microonde, motivo per cui dovresti avere una coppa bella capiente. Certo, puoi usare un altro recipiente adatto al microonde che sia abbastanza grande, ma questo potrebbe porre un limite alla quantità di polenta che potrai fare nel microonde, dal momento che hai bisogno di un recipiente significativamente più grande per evitare che si rovesci durante la cottura.
Bruschette di polenta: la merenda dell’inverno
Ebbene, dopo aver visto i vari metodi per realizzare la polenta, io opterei per la classica e tradizionale pentola sul fornello. E a questo punto, passerei alla realizzazione delle bruschette di polenta!
Ingredienti
- 250 gr di farina di mais
- 1 litro d’acqua
- un cucchiaino di olio d’oliva
- sale q.b.
- pomodorini ramati q.b.
- basilico q.b.
Procedimento
- Lascia bollire l’acqua salata in una pentola e aggiungi a pioggia la farina di mais, mescolando con una frusta per eliminare i grumi;
- A questo punto aggiungi un cucchiaino di olio e mescola con un cucchiaio di legno;
- Trasferisci la polenta su un tagliere in legno e lasciala raffreddare; nel frattempo, taglia i pomodorini e inseriscili in una ciotola condendoli con sale, olio e basilico;
- Quando la polenta si sarà solidificata, tagliala in piccoli rettangolini e aggiungi i pomodorini in superficie (se la consistenza potrebbe sembrarti troppo “molliccia”, potresti optare per una frittura, rendendola croccante (tipiche “sgagliozze baresi”) o una passata in forno per dorare la superficie!